La stagione del Casarano è iniziata come meglio non avrebbe potuto, con una vittoria splendida e autoritaria al “Cabassi” di Carpi.
Nel match valido per il Primo Turno eliminatorio di Coppa Italia, la formazione rossazzurra si è imposta con il punteggio di 3-1 al termine dei tempi supplementari (1-1 dopo i 90′ regolamentari), dimostrando di essere già in grande condizione per l’esordio in campionato in programma tra quattro giorni, al “Capozza“, contro il Real Agro Aversa.
Mister Vincenzo Feola ha schierato dal primo minuto Guido tra i pali, con Pedicone, Benvenga, Mattera e Longhi nel reparto arretrato, Giacomarro, Bruno e Tascone nel mezzo e con Mincica e Favetta ad agire là davanti al fianco della punta centrale Samon Reider Rodriguez. Proprio il centravanti cubano ha portato in vantaggio il Casarano al 5′ del primo tempo con una conclusione imparabile scaturita da una mezza topica del portiere biancorosso, Vettorel. Da lì in avanti il Carpi ha provato a prendere in mano il pallino del gioco, ma la supremazia territoriale dei ragazzi di Mister Pochesci è apparsa sterile e inconcludente, merito in primo luogo di un Casarano ordinato, attento e bravo a rispondere colpo su colpo. A ridosso della prima mezz’ora c’è una grande occasione per parte: i padroni casa sfiorano il pari con Carletti, con quest’ultimo che conclude a lato da posizione favorevolissima; due minuti più tardi, gli ospiti si divorano letteralmente il punto del raddoppio con Mincica che, a tu per tu con Vettorel, non riesce a finalizzare un’azione nata da un clamoroso errore in disimpegno di Fofana. Nella ripresa i ritmi sono alquanto soporiferi e le occasioni latitano su entrambi i fronti. La prima vera emozione giunge al 60′ e la produce il Carpi con una bella azione sviluppata sull’asse Fofana-Carletti: entrambi i calciatori di casa concludono a rete nella stessa circostanza ma in tutt’e due le situazioni la difesa rossazzurra è impeccabile in copertura. Al 75′ le resistenze degli ospiti diventano vane di fronte all’offensiva di Giovannini, implacabile con il piatto del destro appena dentro l’area, bravo a siglare il punto dell’1-1. Il pari sembra tutto sommato il risultato più giusto vista la mole di gioco prodotta sin lì da ambedue le squadre, e nel quarto d’ora finale più i due minuti di recupero concessi dal Sig. Alessandro Prontera di Bologna si segnalano più che altro i numerosi cambi effettuati dai due allenatori. Nonostante il Carpi sia collocato in una categoria superiore, paradossalmente è stato il tecnico del Casarano ad avere la fortuna di poter attingere dalla panchina elementi di grandissimo spessore come, ad esempio, Gianluca Sansone e Maikol Negro.
Si va dunque ai supplementari e nei trenta minuti disputati non c’è stata praticamente partita, con gli ospiti padroni assoluti della scena. La compagine pugliese ha dimostrato una tenuta fisica invidiabile e sul finire della prima frazione ha calato un micidiale uno-due griffato Sansone-Rodriguez. Micidiali gli avanti rossazzurri, con il fantasista lucano che ha dato sfoggio di tutta la propria classe, siglando un gol apparentemente semplice, e con il bomber cubano rivelatosi letale su cross perfetto di un ottimo Bruno. Il Carpi si rende pericoloso di fatto in una sola circostanza ancora con Giovannini, il migliore dei suoi, che sul punteggio di 1-1 ha colpito la traversa con un destro a botta sicura. Nei secondi 15′ supplementari nessun particolare sussulto, solo un calcio di rigore reclamato invano dall’una e dall’altra squadra. Il Casarano controlla con autorevolezza la sfera, arrivando al 120′ in scioltezza e senza rischiare alcunché.
Se Mister Feola cercasse delle indicazioni tecniche, tattiche ed atletiche dai suoi, si può dire come ne abbia ricevute diverse e tutte più che positive. Il match del “Cabassi” è stata la prova di quanto questa squadra sia all’altezza delle ambizioni della tifoseria e, soprattutto, di quanto sia in linea con le aspirazioni della Società dopo aver condotto un mercato di proporzioni straordinarie, quasi un unicum per la Serie D. Pur essendo vero che al Carpi mancassero alcuni elementi di grande valore, è altrettanto vero che la differenza di categoria non si sia vista sotto nessun aspetto.
Naturalmente è vietato produrre alcun tipo di “volo pindarico”, rimanendo con i piedi saldamente piantati per terra e focalizzati sull’obiettivo numero uno della stagione, ovvero la promozione in Serie C. La Coppa Italia resta una prestigiosa vetrina nazionale dalla risonanza incredibile e il Casarano cercherà con umiltà di fare quanta più strada possibile in questa competizione. Al Secondo Turno, in programma per mercoledì 30 settembre, i rossazzurri saranno ospiti del Pordenone di Attilio Tesser, formazione che ha chiuso al quarto posto nello scorso campionato di Serie B. Un eventuale passaggio al Terzo Turno eliminatorio vedrebbe le Serpi affrontare la vincente di Monza-Triestina. Un cammino che è partito subito con una meravigliosa vittoria e, se il “buongiorno si vede dal mattino”, i tifosi casaranesi possono sentirsi autorizzati a sognare in grande, quest’anno come non mai.
Lega Nazionale Professionisti
Coppa Italia 2020/2021
Primo Turno Eliminatorio
Stadio “Sandro Cabassi” – Carpi (MO)
CARPI F.C. 1909 – CASARANO CALCIO 1 – 3
CARPI (3-4-1-2): Rossini; Sabotic, Venturi, Varoli; Danovaro (43′ s.t. Sassi), Bellini (12′ p.t.s. Motoc), Fofana, Lomolino; Maurizi; Giovannini, Carletti;
A disposizione: Rossi, Varga, Vittucci, Di Marco, Esposito;
Allenatore: Sandro Pochesci.
CASARANO (4-3-3): Guido; Benvenga, Pedicone (14′ s.t.s. Pagliai), Tascone, Longhi, Mattera, Giacomarro (33′ s.t. Sansone), Bruno, Rodriguez, Mincica (30′ s.t. Atteo), Favetta (1′ p.t.s. Negro);
A disposizione: Guarnieri, Onda, Galfano, Pagliai, D’Andria, Pennetta, D’Ancona;
Allenatore: Vincenzo Feola.
Arbitro: Alessandro Prontera di Bologna.
Reti: 5′ p.t. Rodriguez (CAS), 29′ s.t. Giovannini (CAR), 10′ p.t.s. Sansone (CAS), 13′ p.t.s. Rodriguez (CAS).
NOTE:
Ammoniti: Bellini (CAR), Tascone (CAS), Giovannini (CAR), Mattera (CAS), Benvenga (CAS);
Espulsi: nessuno;
Recupero: 1′ p.t., 2′ s.t., 0′ p.t.s., 2′ s.t.s.;
Spettatori: 50 circa.